tag:blogger.com,1999:blog-22004224963393976822024-03-13T16:50:13.290+01:00la formula del biscottoesperimenti in cucinalaurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.comBlogger133125tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-19195890327673995512014-10-08T15:01:00.002+02:002014-10-08T15:06:51.578+02:00esperimento 132: ciambella al cocco<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">L'altro giorno stavo sfogliando l'ultimo numero de "La Cucina Italiana" e ho letto una ricetta chiamata "pane caraibico". Miracolosamente avevo tutti gli ingredienti per provarlo subito! E quando dico subito intendo che nel giro di un'ora e mezza lo stavo mangiando. La ricetta però ha subito drastiche modifiche in corso d'opera. Mi sono ritrovata con una lattina di latte di cocco aperta, di cui me ne servivano solo 50 grammi e siccome la ricetta prevedeva anche burro e latte, ho fatto due conti e senza esitare ho rovesciato l'inera lattina nell'impasto, omettendo gli altri due ingredienti. Il mio ragionamento è stato "più cocco c'è, meglio è". La forma a ciambella è facoltativa, ma perfetta per questo dolce, che dà il suo meglio affondato nel latte della colazione. Con le modifiche che ho fatto, la ricetta è anche vegana.</span></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-R9NwVhKfNkM/VDLy1S97q0I/AAAAAAAAFAc/1Z3f7vb22jE/s1600/ciambella.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-R9NwVhKfNkM/VDLy1S97q0I/AAAAAAAAFAc/1Z3f7vb22jE/s1600/ciambella.jpg"></a></span></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2014/10/esperimento-132-ciambella-al-cocco.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com40tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-18634765750820606392014-10-01T11:34:00.000+02:002014-10-01T12:01:18.479+02:00esperimento 131: treccia alla zucca e spezie<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Ho comprato la zucca perché non c'è niente come la zucca per entrare nel mood autunnale. In realtà non mi fa impazzire, ma un po' di tempo fa ho scoperto che nei <a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.ch/2011/12/esperimento-100-cake-speziato-di-zucca.html">dolci</a> mi piace. Adesso rileggendo quello che avevo scritto riguardo al cake, mi rendo conto che della zucca ho avuto le stesse identiche impressioni, per citare me stessa "non mi sembra abbia un sapore degno di nota, ma
sicuramente dà una consistenza particolare, morbida e umida". Me ne ero dimenticata. L'anno prossimo facendo dei biscotti alla zucca potrei rimanere piacevolmente sorpresa dalla consistenza morbida e umida. Comunque questa ricetta è un mix tra una<a href="http://giorgiam.blogspot.ch/2009/12/pan-di-zucca.html"> brioche alla zucca</a> e il <a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.ch/2011/11/esperimento-26-kringel-estone.html">kringel</a> che avevo fatto tempo fa. L'ho preparata ieri e stamattina a colazione si abbinava perfettamente alla pioggia che cadeva sulle prime foglie cadute dagli alberi. Come mi piace l'autunno!</span></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-z8YW38WLKCE/VCq4mrNNvNI/AAAAAAAAE_0/caSWbEEyajY/s1600/trecciaw.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-z8YW38WLKCE/VCq4mrNNvNI/AAAAAAAAE_0/caSWbEEyajY/s1600/trecciaw.jpg"></a></span></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2014/10/esperimento-131-treccia-alla-zucca-e.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-16580478678424327402014-09-18T11:22:00.001+02:002014-09-19T19:36:14.477+02:00esperimento 130: muffin alle carote<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Non vado particolarmente ghiotta di carote, le uso giusto nel soffritto o tagliate fini nell'insalata. In effetti non ho mai capito perché le vendano in vaschette. Cosa dovrei farne? La maggior parte delle volte finiscono mosce in pattumiera. Per evitare, quando ho tempo e voglia, preparo <a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.ch/2011/02/esperimento-22-torta-di-carote.html">la torta</a>, che è uno tra i dolci preferiti della mia (poco) dolce metà. Purtroppo, quando una ricetta entra nella sua top ten, non c'è modo di sperimentare varianti. Metti che poi non è all'altezza? Un'opportunità mancata di mangiare un'ottima torta di carote! Quando ha visto i muffin sul banco della cucina, dal colore ha intuito il tradimento, ma ha aspettato l'assaggio per la sentenza di condanna, che alla fine non è arrivata.</span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"></span></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-WaCItV87gpc/VBqeXRK5ZWI/AAAAAAAAE7s/hDMg5OkrO4M/s1600/muffin%2Bcarota.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-WaCItV87gpc/VBqeXRK5ZWI/AAAAAAAAE7s/hDMg5OkrO4M/s1600/muffin%2Bcarota.jpg"></a></span></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2014/09/esperimento-130-muffin-alle-carote.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-74596929271732018162014-08-27T14:25:00.001+02:002014-08-27T14:25:20.560+02:00esperimento 129: tartellette con mousse di caprino e pere caramellate<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Questo post poteva intitolarsi tartellette maiale e capra, ma mi sembrava troppo estremo. Il maiale è contenuto nella frolla sotto forma di strutto e la capra nel ripieno al formaggio. Di sicuro è una ricetta per palati adulti e onnivori, vietata ai vegani, ma anche ai vegetariani. È la prima volta che provo la frolla con lo strutto. La trovavo spesso nelle ricette di dolci della tradizione, ma non avevo mai avuto il coraggio di provare. Poi recentemente, cercando la ricetta delle <a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.ch/2014/07/esperimento-126-biscotti-regina.html">reginelle</a>, in un commento si spiegava che lo strutto previsto dalla ricetta originale poteva essere sostituito dal burro, ma che i biscotti sarebbero venuti meno croccanti e più saporiti. Questo mi ha disorientata, pensavo che lo strutto avesse un sapore forte (chissà perché). In effetti, il sapore e odore sono delicati, con una nota di fritto che ricorda le chiacchiere o le frittelle in generale. Quello che mi ha sorpreso è la facilità di lavorazione della frolla e la croccantezza finale, una valida alternativa a quella tradizionale. </span></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Adesso però devo dire qualcosa anche per quanto riguarda la capra. Ispirata (scioccata) da alcune <a href="http://www.savorysimple.net/goat-cheese-mousse-roasted-blueberries/">ricette</a> on-line che prevedevano l'uso del caprino nei <a href="http://www.spoonforkbacon.com/2013/08/goat-cheese-and-yogurt-cheesecake/">dolci</a> ho voluto provare, animata più dallo spirito della smentita che da altro. Dopo aver mangiato almeno dieci di queste tartellette posso dire in tutta onestà che, sebbene non siano il mio dolce preferito, sono buone. Non voglio spingermi oltre con le lodi, posso solo consigliarle agli amanti dei gusti forti (dopo un giorno in frigorifero comunque il fattore capra risulterà molto meno invadente).</span></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-VwUxGDsmIpA/U_ucbJlfFnI/AAAAAAAAE5Y/n-okINU7llM/s1600/tartellette.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-VwUxGDsmIpA/U_ucbJlfFnI/AAAAAAAAE5Y/n-okINU7llM/s1600/tartellette.jpg"></a></span></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2014/08/esperimento-129-tartellette-con-mousse.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-62520269041873525832014-08-21T15:13:00.000+02:002014-08-21T15:16:13.041+02:00esperimento 128: brutti e buoni alle arachidi<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Questa ricetta mi tormenta da un po' di tempo. Avevo già postato dei<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.ch/2011/03/esperimento-38-brutti-e-buoni.html"> brutti e buoni</a> che spesso preparo da regalare e per uso personale. Però... quelli che compravo dal panettiere erano diversi. Non più buoni, ma diversi, i miei risultavano piatti e un po' "chewy" stile macarons, quelli del fornaio tondeggianti e secchi. La differenza, ho scoperto, sta nel metodo di preparazione: bisogna cuocere in pentola l'impasto prima di infornare. La variante con le arachidi al posto delle classiche nocciole è buonissima, sembra quasi di mangiare le arachidi caramellate delle giostre. Mai più senza.</span></div>
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<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-38P7wOgS-i0/U_URMs98MUI/AAAAAAAAE48/rNIg5Dsx9MQ/s1600/brutti.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-38P7wOgS-i0/U_URMs98MUI/AAAAAAAAE48/rNIg5Dsx9MQ/s1600/brutti.jpg"></a></span></div>
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<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2014/08/esperimento-128-brutti-e-buoni-alle.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-61731616462892455362014-08-07T11:25:00.000+02:002014-08-07T11:25:00.513+02:00esperimento 127: torta di finta sfoglia e mirtilli<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">La ricetta l'ho trovata su un <a href="http://profumodilievito.blogspot.ch/2010/03/la-finta-sfoglia.html">sito</a> che è una garanzia. Quello che non mi convinceva erano i tempi. Se per la finta sfoglia devo comunque investire mezza giornata, perché non fare quella vera? Alla fine per amore della sperimentazione ho provato a modo mio. Senza rispettare nessun tempo di riposo. L'ho utilizzata subito per fare una buona e semplicissima torta con i mirtilli e con quella che ho avanzato ho fatto dei cannoncini di cui allego la foto alla fine del post, giusto per dimostrare che l'esperimento è riuscito e che la pasta "sfoglia". Non è paragonabile alla pasta sfoglia fatta come dio comanda, ma per lo sforzo che richiede merita di essere considerata una sua alternativa. Forse, visto che ero partita scettica, il risultato mi sembra migliore di quello che è, ma davvero sembra un sogno avere una finta sfoglia da usare per preparare degli stuzzichini con pochissimo preavviso. Tipo casalinga anni 60: "Cos'è la Buitoni?"" No, l'ho fatta io.""Cara, ma è una meraviglia!". </span></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-dsc5CTn7xNk/U-KgjoRiZtI/AAAAAAAAEzw/CqUFqh0ZHH4/s1600/IMG_7212.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-dsc5CTn7xNk/U-KgjoRiZtI/AAAAAAAAEzw/CqUFqh0ZHH4/s1600/IMG_7212.jpg"></a></span></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2014/08/esperimento-127-torta-di-finta-sfoglia.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-760757246774290362014-07-30T13:39:00.000+02:002014-07-30T21:36:55.501+02:00esperimento 126: biscotti regina<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Ho mangiato questi biscotti durante le mie vacanze in Sicilia di qualche anno fa, poi chissà perché li avevo dimenticati. Ho trovato in giro una ricetta interessante di biscotti al sesamo che me li ha ricordati e ho deciso che i regina dovevano avere la precedenza. Spesso perdo delle ore a confrontare varie ricette per capire quale sia la più corretta o quale possa dare il miglior risultato, ma questa volta è stato semplice visto che quelle che si trovano in rete sono praticamente tutte uguali. Vengono veramente buoni, croccanti e leggeri; l'unico consiglio che mi sento di dare è di fare attenzione a dosare lo zafferano. Io ho usato una bustina come indicato dalla ricetta originale, ma penso sia troppo. Con mezza il gusto dovrebbe essere più equilibrato facendo posto anche al limone e al sesamo. Non ho ancora avuto modo di testarlo, ma se qualcuno dovesse provare, o ha già esperienza mi faccia sapere.</span></div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-iFu072zwXBk/U9jYyJ_SvnI/AAAAAAAAEyQ/XNuTe9fmUTk/s1600/reginelle.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-iFu072zwXBk/U9jYyJ_SvnI/AAAAAAAAEyQ/XNuTe9fmUTk/s1600/reginelle.jpg"></a></div>
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<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"></span></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2014/07/esperimento-126-biscotti-regina.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-39662159420213270682014-07-23T12:30:00.000+02:002014-07-23T12:30:06.852+02:00esperimento 125: crostata rustica alle prugne<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Questa torta nasce dall'esigenza di avere una crostata in poco tempo. Di sicuro non è una frolla fine e elegante, ma in effetti non è neanche una frolla vera e propria. Non necessita di riposo in frigo e contiene lievito. Il risultato è rustico, croccante, ma anche friabile. Si prepara in pochissimo tempo e non deve essere perfetta: si può stendere così come viene e viene sempre bene, anche in questo periodo con 40° e un banco di lavoro in finto marmo. L'ho fatta tantissime volte, ormai è una ricetta tradizionale nella mia cucina; probabilmente se mai avrò dei nipoti verrà ricordata come la torta della nonna. Ultimo pregio è che si presta a essere ripiena di qualsiasi tipo di frutta. In inverno la preparo con mele e cannella, ma ora si può fare con le albicocche, le pesche, le fragole... Fino adesso il risultato migliore l'ho ottenuto con un mix tra mele e susine, che comunque compete con questa alle buonissime prugne del giardino di mia suocera (grazie Angela).</span></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-Q709-RnPmmc/U86anR8B9QI/AAAAAAAAEsc/D7ukfbpjdok/s1600/torta-prugne.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-Q709-RnPmmc/U86anR8B9QI/AAAAAAAAEsc/D7ukfbpjdok/s1600/torta-prugne.png"></a></span></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2014/07/esperimento-125-crostata-rustica-alle.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-48936336601912415952014-07-15T12:36:00.001+02:002014-10-07T13:24:38.017+02:00esperimento 124: pane alla birra e rosmarino<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Io e il mio ragazzo abbiamo scelto recentemente di vivere in un mini e vecchiotto appartamento. Ne abbiamo visti altri più grandi e moderni per lo stesso affitto, ma non abbiamo avuto esitazioni. Il motivo per cui siamo contenti di vivere in una casa con una disposizione degli spazi che neanche <a href="http://www.lovepress.it/wp-content/uploads/2014/01/Paola-Marella-Chicco-Chantecler_459x669.jpg">Paola Marella</a> avrebbe saputo gestire, una cucina con un bancone in finto marmo e ben tre lavandini nell'unico bagno, è la terrazza. Grande, anzi grandissima, con vista su tutto il lago di Lugano, una zona coperta, caminetto per la griglia e soprattutto con dei vasi in muratura che ci danno la possibilità di fare l'orto. </span></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Così finalmente posso dire "del mio orto". Per adesso però, spero per colpa del clima, pomodori, zucchine, melanzane, carote, insalata, uva e addirittura fichi non vogliono saperne di essere del mio orto. Solo le piante aromatiche producono e così mi adeguo. Pane alla birra e rosmarino del mio orto. Che tristezza.</span></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-u1I92_w2yA4/U8Q_xrXsrCI/AAAAAAAAErg/t3ii_GaWW2s/s1600/pane-rosmarino.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-u1I92_w2yA4/U8Q_xrXsrCI/AAAAAAAAErg/t3ii_GaWW2s/s1600/pane-rosmarino.png"></a></span></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2014/07/esperimento-124-pane-alla-birra-e.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-58688031503981081962014-07-09T12:20:00.000+02:002014-10-07T13:25:13.916+02:00esperimento 123: caramello vegano<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Non sono diventata vegana; è solo che mi vergognavo di mettere nel titolo del post un'altra volta la parola cocco. Qualcosa mi dice però che dovrò cercare altri sotterfugi. Girando su internet, ho infatti scoperto che il latte di cocco è un ottimo sostituto della panna. Il risultato di questa ricetta, trovata <a href="http://www.ohladycakes.com/2013/03/easy-caramel-sauce.html">qui, </a>è un caramello buonissimo (forse meglio dell'originale) consigliato però solo a chi riesce a mangiare tre bounty di fila. Tutti gli altri lo facciano alla <a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.ch/2011/10/esperimento-92-ciambella-mele-e.html">vecchia maniera</a>.<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.ch/2011/10/esperimento-92-ciambella-mele-e.html"> </a></span></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"></span></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-wJ-OZ5BFtQg/U7wR99rap4I/AAAAAAAAEpg/uetv2EXFBiA/s1600/cucchiaino.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-wJ-OZ5BFtQg/U7wR99rap4I/AAAAAAAAEpg/uetv2EXFBiA/s1600/cucchiaino.png"></a></span></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2014/07/esperimento-123-caramello-vegano.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-60230598878864411642014-07-01T12:37:00.000+02:002014-07-09T12:20:46.413+02:00esperimento 122: tortine al cocco fresco<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Il cocco è buonissimo. Lo compro spesso, e ho addirittura un tagliere rovinatissimo che uso appositamente per appoggiare le noci quando le apro. Non è un lavoro semplicissimo, c'è chi prima di martellare le mette in forno 10 minuti a 200° per formare le crepe che facilitano il tutto. Devo dire che funziona, ma solitamente buco "un occhio" con il cacciavite, faccio uscire l'acqua e sfogo tutta la mia frustrazione a martellate. Il problema è scegliere il cocco. Spesso dopo tutta la fatica ci si ritrova con la polpa acida o muffosa, ma mi hanno dato un consiglio che fino adesso ha funzionato. Bisogna sbattere la noce e sentire tanta acqua all'interno. Insomma deve fare poco rumore, deve sembrare bella piena. Non importa se vi guarderanno male al supermercato.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">In questa ricetta ho provato a usare la polpa fresca invece che la classica secca e grattugiata che si usa nei dolci. Ho adattato la ricetta che uso solitamente per la <a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.ch/2011/02/esperimento-22-torta-di-carote.html">torta di carote </a>. Mi sono venute 10 tortine oppure si può usare uno stampo da 22-24 cm di diametro. Viene un dolce umido, morbido ma soprattutto profumatissimo. Consigliato a tutti quelli che amano il cocco così tanto che non si fanno scoraggiare dalla sua tenacia.</span></div>
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<br></div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-2bCLTn-Qo5g/U7GaesHKB0I/AAAAAAAAEmg/YE16LpxpxwM/s1600/tortine-cocco.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-2bCLTn-Qo5g/U7GaesHKB0I/AAAAAAAAEmg/YE16LpxpxwM/s1600/tortine-cocco.png"></a></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2014/07/esperimento-122-tortine-al-cocco-fresco.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-85932866990231330222014-06-23T13:11:00.002+02:002014-07-09T12:21:25.347+02:00esperimento 121: tegoline al cocco<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Quando mi trovo a dover abbellire una torta non ho mai idee, vorrei che la decorazione fosse <a href="http://viaggiaparigi.myblog.it/media/01/02/365889479.png">semplice ma d'effetto</a>, ma il risultato è sempre un qualcosa di indefinito che se non ci fosse stato sarebbe stato meglio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Così, ultimamente quando mi è capitato di dover decorare una torta semifreddo, ho pensato di consultare "Pasticceria le mie ricette di base di Maurizio Santin", libro che custodisco gelosamente sporco e con alcune pagine appiccicate tra di loro.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Pensavo che queste tegoline (magari una sola posizionata in modo strategico insieme a frutta e foglioline) potessero fare al caso mio. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Niente di più errato.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Alla fine alcune tegoline sono finite in granella sui lati della torta nella più tradizionale fra le decorazioni, altre sono state mangiate con il gelato e altre ancora sgranocchiate da sole. Non escludo di rifarle in un prossimo futuro, ma sicuramente non come decorazione. </span></div>
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<br></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-xkQzZeWzPPU/U6f50y3ibFI/AAAAAAAAEh4/tGU_0Z8O4P8/s1600/cialde.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-xkQzZeWzPPU/U6f50y3ibFI/AAAAAAAAEh4/tGU_0Z8O4P8/s1600/cialde.png"></a></span></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2014/06/esperimento-121-tegoline-al-cocco.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-29004973816188429482014-06-17T13:17:00.001+02:002014-06-17T13:19:07.894+02:00esperimento 120: muffins alle fragole<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Sono talmente buoni che mi sono svegliata di notte a mangiarli. Non che sia una stranezza per me mangiare di notte, anzi... ma di solito mi oriento su altre cose, sempre le stesse: cioccolato, biscotti, gelato. Per loro ho fatto un'eccezione. Soffici, leggeri e profumatissimi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><br></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-iy2U_bTWj9c/U5dzIOxDXZI/AAAAAAAAEfs/_ANeRPd14S8/s1600/muffin-fragole.png"></span></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2014/06/esperimento-120-muffins-alle-fragole.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-28647242653196076172014-06-09T14:52:00.000+02:002014-06-09T14:52:07.348+02:00esperimento 119: Bretzel<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Mi sono trasferita da poco all'estero, in Svizzera. Detto così sembra una cosa impegnativa, roba da salutare parenti e amici con una festa d'addio e sperare di vederli almeno qualche weekend all'anno. In realtà mi sono spostata di circa 30 Km, da Como a Lugano. In effetti, data la breve distanza, pensavo che non dovessi cambiare niente del mio stile di vita, ma le mie abitudini alimentari hanno subito una grave perdita: la <a href="http://www.sammontana.it/#prodotti/supermarket/idp=0542">Coppa Oro</a>. Mi rendo perfettamente conto che qualsiasi altro gelato di qualsiasi gelateria (anche Svizzera) possa essere più buono, e che per quanto riguarda i gelati industriali qui al supermercato vendono <a href="http://www.moevenpick-icecream.com/ch/en/Pages/default.aspx?sc=0">questi</a>, nettamente superiori, ma per me non è la stessa cosa. Rimpiango lo strato di meringa. In compenso si trovano cose buonissime che a Como non ci sono: il rabarbaro, la panna acida, il formaggio quark, un sacco di tipi di cioccolato (per alimentare gli stereotipi) ma soprattutto i Bretzel. A Lugano c'è anche una filiale di <a href="http://www.brezelkoenig.ch/de/index.php">questa catena</a>, e devo dire che sono proprio buoni. In panetteria usano la soda caustica per dar loro l'aspetto lucido, ma in casa è altamente consigliato l' uso del bicarbonato. </span><span style="font-weight: normal;"> </span></div>
<span style="font-weight: normal;"> </span><br>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-wrv6G9w_l4Y/U44-yPBE3HI/AAAAAAAAEdQ/hjnd7rP8bNs/s1600/IMG_47372.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-wrv6G9w_l4Y/U44-yPBE3HI/AAAAAAAAEdQ/hjnd7rP8bNs/s1600/IMG_47372.png"></a></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2014/06/esperimento-119-bretzel.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-13268616965473630022014-06-02T12:41:00.000+02:002014-06-03T11:52:45.971+02:00esperimento 118: brownie cookies<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">In pasticceria mi piace vedere e comprare quello che è difficile da riprodurre a casa, quello per cui serve un laboratorio alle spalle e anni di pratica quotidiana. Spesso anche le cose che sembrano semplici, mi vengono in mente i bignè, hanno bisogno di prove e accorgimenti per avere un risultato che sia paragonabile a quello dei professionisti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">In Italia abbiamo una tradizione di pasticceria insuperabile e spesso è
fastidioso che venga messa da parte per fare spazio a mode estere che
non sono all'altezza; però bisogna riconoscere che queste ricette, magari di tradizione anglosassone, grazie alla loro semplicità di realizzazione (e comunque al risultato goloso) sono perfette da riprodurre a casa. Anzi secondo me dovrebbero essere solo fatte in casa. Tutto questo per dire che quando ho visto<a href="http://www.gourmandiseries.fr/2013/01/les-brownie-cookies-ou-la-gourmandise-chocolatee/"> qui</a> questa americanata non ho saputo resistere. Il risultato è veramente particolare, un cookie all'interno morbido e umido come un brownies e un pochino più consistente sui bordi e in superficie. Si conservano perfettamente per almeno 3 giorni ( di più non so...)</span><br>
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<br>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-G-zQrbgZpuo/U42Z0H4Tc0I/AAAAAAAAEcY/bAGKAWSVju4/s1600/browniecookiesw.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-G-zQrbgZpuo/U42Z0H4Tc0I/AAAAAAAAEcY/bAGKAWSVju4/s1600/browniecookiesw.png"></a></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><br></span></div>
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<span style="font-family: "Trebuchet MS",sans-serif;"></span></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2014/06/esperimento-118-brownie-cookies.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-42317596124744470652014-05-26T12:56:00.000+02:002014-05-26T12:56:06.528+02:00esperimento 117: strudel di mele<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Prima di approcciarsi a questa ricetta bisognerebbe capire veramente cosa si intende per strudel. C'è chi lo fa con la pasta sfoglia, chi con la pasta phyllo, chi mette burro nell'impasto, chi le uova, chi arrotola creando un vortice di pasta interno... per non parlare del ripieno... Questa che se segue è la mia interpretazione, o quella che, per adesso, incontra di più i miei gusti: la ricetta della pasta l'ho presa da <strong>"</strong>Pasticceria, le mie ricette di base"<strong> </strong>di Maurizio Santin. È un po' eretica rispetto a quella considerata tradizionale perché prevede l'uovo e lo zucchero, ma trovo che sia migliore sia come gusto che come stendibilità (io sostituisco l'olio al burro per renderla ancora più elastica). Il ripieno è quello classico, insuperabile, il cui profumo fa venire fame anche ai vicini di casa. Se qualcuno avesse delle varianti da suggerire sarei prontissima a testarle, anche se forse siamo un po' fuori stagione.</span></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><br></span></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><a href="https://farm6.staticflickr.com/5278/14044879479_81e4ed70f1_o.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://farm6.staticflickr.com/5278/14044879479_81e4ed70f1_o.jpg"></a></span></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2014/05/esperimento-117-strudel-di-mele.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-54458446314299869922014-05-19T12:08:00.000+02:002014-05-19T12:08:49.502+02:00esperimento 116: biscotti alle nocciole<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Mettiamo che mi venga voglia di fare dei biscotti alle nocciole. Si aprono infinite possibilità, quasi potrei rinunciare per indecisione: magari dei cantucci, dei brutti ma buoni, dei macarons, dei baci di dama...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Mettiamo però, che io sia disorganizzata e che le mie voglie facciano fatica a coincidere con quello che ho in cucina (nel caso specifico carenza di farina e uova). </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Di solito questo è il momento di venire a patti con la realtà e tentare "La Ricetta Casuale". Spesso sforno delle schifezze, ma ogni tanto esce qualcosa di buono. Questi biscotti sono qualcosa di buono.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><br></span></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><img border="0" src="https://farm3.staticflickr.com/2901/14033897298_36bc49fe07_o.jpg"></span></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2014/05/esperimento-116-biscotti-alle-nocciole.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-90518504065517633182014-05-12T15:08:00.000+02:002014-05-12T15:08:52.156+02:00esperimento 115: torta allo yogurt e limone<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Visto che ho appena cambiato casa, ho cambiato anche forno. Il mio forno era un modello combinato con microonde e un sacco di funzioni, ma non mi piaceva per niente, non potevo tenere lo sportello aperto quando in funzione e i tempi di cottura erano sempre da raddoppiare per qualsiasi ricetta, in compenso però non ho memoria di avere mai bruciato qualcosa. Quello "nuovo" è un normalissimo forno elettrico base, un po' vecchiotto, un po' violento, ma con la pratica penso che diventeremo grandi amici. Spesso la semplicità dá un sacco di soddisfazione, come una torta allo yogurt.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><a href="https://farm3.staticflickr.com/2902/14125883874_715be68a81_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://farm3.staticflickr.com/2902/14125883874_715be68a81_o.jpg"></a></span></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2014/05/esperimento-115-torta-allo-yogurt-e.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-80497137197183488862014-05-05T21:48:00.000+02:002014-07-09T12:21:45.711+02:00esperimento 114: biscotti da colazione al cocco<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Quando vado a fare la spesa, spio sempre cosa prendono le altre persone e mi sembra che tutti siano più virtuosi di me. Mi piacerebbe comprare solo materie prime o cose che anche mia nonna acquisterebbe, ma poi davanti a un pacchetto di Haribo mi dico che in fondo sono materie prime, visto che in casa non sono riproducibili e che anche mia nonna se le avesse assaggiate, le comprerebbe. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Mi piacerebbe arrivare alla cassa convinta che la tizia dietro di me (come se non avesse nient'altro di cui preoccuparsi) guardasse la mia spesa con ammirazione vedendo sfilare solo frutta, verdura, pasta, farina, latte e uova, ma mai nella vita mi sono concessa questo lusso. Qua e là spunta sempre il colore fluo di qualche packaging che rovina tutto. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Mi sento di proporre due soluzioni. La prima: le aziende di junk food si dovrebbero impegnare seriamente a fare delle confezioni con colori più soft, ad esempio non sarebbe una meraviglia se le Fonzies avessero una carta marroncina un po' grezza con delle scritte poco visibili magari in corsivo, anzi addirittura senza scritte, senza logo, senza che si capisca cosa ci sia dentro?! La seconda soluzione è fregarsene e comprare oltre al pacchetto di </span><span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><span style="font-family: Verdana,sans-serif;">M&M's</span> anche la farina, il latte e le uova per preparare dei biscotti sanissimi con pochissimi grassi in modo da attenuare la frustrazione di non vivere più negli anni 50 quando tutto era buono e genuino.</span></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><br></span></div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-p1wI6tczDUQ/U2fkM6Z_NBI/AAAAAAAAEYY/a4sjZjMRQZQ/s1600/biscotti+coccow.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-p1wI6tczDUQ/U2fkM6Z_NBI/AAAAAAAAEYY/a4sjZjMRQZQ/s1600/biscotti+coccow.jpg"></a></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2014/05/esperimento-114-biscotti-da-colazione.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-9785318779488170392013-12-20T11:13:00.000+01:002013-12-20T11:14:53.887+01:00esperimento 113: cookies al burro di arachidi<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Questa ricetta velocissima che si prepara con solo 4 ingredienti è adatta ai principianti, a chi non ha tempo ma vuole preparare dei biscotti da regalare all'ultimo momento, ai celiaci, ma soprattutto agli amanti del burro di arachidi (io). La ricetta è presa da <a href="http://www.foodnetwork.com/recipes/claire-robinson/flourless-peanut-butter-cookies-recipe/index.html?utm_source=buffer&utm_campaign=Buffer&utm_content=buffera3d21&utm_medium=google">qui</a>, anche se penso sia un classico americano visto che ho trovato la stessa versione un po' ovunque. Da provare almeno una volta, non mi hanno fatto impazzire come speravo, ma forse avevo delle aspettative esagerate visto il mio amore per l'ingrediente base.</span></div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-6x61fxPfcuc/UrQYbIK_7eI/AAAAAAAAEOU/cNPWZGeeiKs/s1600/biscotti+burro+arachidiw.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-6x61fxPfcuc/UrQYbIK_7eI/AAAAAAAAEOU/cNPWZGeeiKs/s1600/biscotti+burro+arachidiw.jpg"></a></div>
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<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2013/12/esperimento-113-cookies-al-burro-di.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-58573905140189409192013-12-04T16:50:00.000+01:002013-12-19T15:26:29.513+01:00esperimento 112: torta clementine e mandorle<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Non ho smesso di fare dolci, anzi, il forno lo accendo anche in estate, è più forte di me, mi rilassa come andare alle terme o farmi un bagno caldo. Pesare gli ingredienti, prepararli, assemblarli e creare qualcosa di buono è per me un conforto, soprattutto se il risultato rispecchia le aspettative. Fare le foto alle mie "creazioni" invece, se mi appassiona da un lato, dall'altro mi innervosisce parecchio. Questo per spiegare perché da un anno non pubblicavo niente sul blog. </span></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Ieri dopo aver sfornato l'ennesima torta, mi sembrava un peccato che di lei non ne rimanesse traccia, allora ho ripreso in mano la macchina fotografica e con una certa emozione (ansia) ho scattato le foto. Così ricomincio, sperando di mantenere una media che non sia di un post all'anno.</span></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">La torta è molto semplice, con il profumo delicato delle clementine e una consistenza molto umida ma morbida. Il trucco di questa ricetta è lo sciroppo da versare sulla torta ancora calda e bucherellata da uno stecchino, che penetrando le da la giusta dolcezza.</span></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-nGSlCSw5wAA/Up5dKU2PtZI/AAAAAAAAD6w/LfTnM6AXDIg/s1600/torta+clementinedw.jpg"></span></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2013/12/esperimento-112-torta-clementine-e.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-32438602164893736242012-10-22T15:05:00.000+02:002012-10-22T15:05:29.815+02:00esperimento 111: muffins pere e cioccolato<div style="text-align: justify;">
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;">Un classicissimo dell'autunno: pere e cioccolato, una coccola da
pucciare nel tè delle 5, ma anche in quello delle 7 del mattino o
di mezzanotte. Finalmente, grazie ai primi freddi posso tornare a bere i
miei litri e litri di tè quotidiani. Non per niente l'autunno è la mia
stagione preferita, amo i maglioni di lana, le castagne (ho in progetto
una crostata di marroni), il piumino sul letto, e l'odore del fumo dei
camini nell'aria fresca. Per dare un po' di carattere a questi muffins
ho aggiunto lo zenzero, ma all'assaggio non l'ho sentito molto, quindi
consiglio di esagerare, come farò io la prossima volta. Per quanto riguarda le pere io sono una fan delle kaiser, quelle marroni per intenderci. Odio le pere molli e le kaiser riescono ad essere dolci e durissime nello stesso tempo. Comunque, visto che in questo caso stiamo parlando di pere cotte, tutto ciò è irrilevante. La base dei muffins è presa da una ricetta di Donna Hay che in quanto americana, di muffins penso se ne intenda. </span></div>
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<span style="font-family: Verdana,sans-serif;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-SFev_dn_Ak4/UIFy_JcMxcI/AAAAAAAAD3k/X3yFz59Fjn4/s1600/IMG_0182w.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-SFev_dn_Ak4/UIFy_JcMxcI/AAAAAAAAD3k/X3yFz59Fjn4/s1600/IMG_0182w.jpg"></a></span></div>
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<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2012/10/esperimento-111-muffins-pere-e.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com25tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-32803737492574129432012-09-04T15:34:00.001+02:002014-07-09T12:22:25.965+02:00esperimento 110: biscotti delle isole fiji<div class="separator" style="clear: both; font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
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Questi li ho trovati sul "libro d'oro dei biscotti" della Mondadori e mi hanno subito incuriosito per la presenza del philadelphia nell'impasto. Il primo tentativo forse è fallito. Dico forse perchè non ho idea di come dovrebbero venire questi biscotti e anche girando in rete non ho trovato niente. Certo la presenza del formaggio di solito rende soffici gli impasti, ma la consistenza tipo tortina non mi conviceva per niente soprattutto perchè il giorno dopo erano immangiabili. Allora ho cambiato tempi e temperature di cottura. Alla fine sono usciti dal forno croccanti come secondo me dovrebbero essere i biscotti. L'aspetto forse non sarà il massimo, ma sono facili da fare e molto particolari. Cosa c'entrino poi con le isole fiji mi è ignoto. Qualcuno ne sa qualcosa?!</div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-WZB4cxn5pkc/UDKNtvjanRI/AAAAAAAAD2M/pkpQ4yLKf3w/s1600/IMG_0089w.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-WZB4cxn5pkc/UDKNtvjanRI/AAAAAAAAD2M/pkpQ4yLKf3w/s1600/IMG_0089w.jpg"></a></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2012/09/esperimento-110-biscotti-delle-isole.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-47908284769142110772012-05-11T14:39:00.000+02:002012-05-11T14:39:39.297+02:00esperimento 109: gougères<div style="font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
Mi ero ripromessa di postare qualcosa di salato e alla fine ce l'ho fatta, anche se, in effetti, il procedimento e il risultato ricordano molto i bignè. I gougères sono degli stuzzichini francesi al formaggio che di solito è il Gruyère (gruviera o groviera) da non confondere con l'Emmentaler (ma forse sono solo io che associo la parola groviera ai buchi dell'emmentaler?) anche se si possono usare entrambi. <a href="http://www.foodandwine.com/recipes/alain-ducasses-gougeres">La ricetta</a> è niente meno che di Alain Ducasse e quindi non ho voluto modificarla, anche perchè, non avendoli mai mangiati, non avevo idea di come dovesse essere il risultato finale. In effetti sono venuti molto buoni, perfetti per l'aperitivo, uno tira l'altro. Magari la prossima volta aggiungerei qualcosa tipo erba cipollina o paprica. Come al solito i suggerimenti sono ben accetti.</div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-3rzxPVDOSFM/T6vgdGbgs9I/AAAAAAAADzY/s1Cro7nH_cc/s1600/IMG_7955w.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-3rzxPVDOSFM/T6vgdGbgs9I/AAAAAAAADzY/s1Cro7nH_cc/s1600/IMG_7955w.jpg" style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"></a></div>
<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2012/05/esperimento-109-gougeres.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com18tag:blogger.com,1999:blog-2200422496339397682.post-40410217846201574462012-04-07T11:34:00.000+02:002014-08-07T11:27:32.916+02:00esperimento 108: pastiera napoletana<div class="separator" style="clear: both; font-family: Verdana,sans-serif; text-align: justify;">
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Questa ricetta avrei dovuto postarla mercoledì, almeno per chi avesse avuto voglia di replicarla, infatti secondo la tradizione napoletana la pastiera va preparata il giovedì santo e mangiata la domenica. Io l'ho già assaggiata giusto per capire, visto che è il terzo anno che mi cimento con la pastiera, ma la prima volta che sono soddisfatta del risultato (tralasciando l'estetica). Non conoscendo nessun napoletano che potesse girarmi una ricetta affidabile, ancora una volta mi sono dovuta affidare alla rete. Mi sono imbattuta in <a href="http://www.ricettaperlapastieranapoletana.com/ricetta_pastiera_napoletana.asp">questo video</a> girato con fini pubblicitari, ma che mi sembrava contenesse un po' di "core" partenopeo e sul <a href="http://www.gennarino.org/forum/viewtopic.php?t=4989">forum di Gennarino</a> ho trovato una ricetta molto simile. Ho fatto un mix tra le due e il risultato a mio parere è perfetto, si sentono bene tutti i sapori e la consistenza è umida e soffice, nonostante pensassi di averla cotta troppo. Da provare anche dopo Pasqua, intanto tanti auguri!</div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-FmY0qAsrkY8/T4AIFkOAkbI/AAAAAAAADx4/Ng2gvFrVXks/s1600/IMG_7660w.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-FmY0qAsrkY8/T4AIFkOAkbI/AAAAAAAADx4/Ng2gvFrVXks/s1600/IMG_7660w.jpg"></a></div>
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<a href="http://laformuladelbiscotto.blogspot.com/2012/04/eperimento-108-pastiera-napoletana.html#more">leggi la ricetta</a>laurahttp://www.blogger.com/profile/13069932149802220098noreply@blogger.com18