Detta anche torta paesana, questa formula è un modo goloso di riciclare il pane posso (vecchio) tipica della Brianza. Non esiste una ricetta precisa, si possono sostituire le uvette con mandorle, omettere i canditi, oppure aggiungere dei biscotti secchi sbriciolati. La mia versione è tratta da un numero della rivista Sale&Pepe.
Dati
200 gr pane raffermo (di 2-3 giorni)
750 ml latte
50 gr amaretti sbriciolati
100 gr zucchero
50 gr cacao amaro
50 gr uvetta
3 cucchiai rum
100 gr canditi
40 gr pinoli
scorza di un limone
2 uova
1 cucchiaio cannella
1 presa noce moscata
1 presa sale
Procedimento
- Spezzare il pane in piccoli pezzi, lasciare in ammollo nel latte tiepido insieme allo zucchero, al cacao e agli amaretti per 3-4 ore
- Lavare l'uvetta e farla ammorbidire in una ciotola con il rum.
- Lavorare il composto di pane per renderlo uniforme, aggiungere tutti gli ingredienti e amalgamare bene.
- Versare in una tortiera di 20 cm di diametro.
- Cuocere a 180° per 1 ora e 30 minuti.
- Lasciare raffreddare e servire.
Risultato
1 torta
Mamma mia che bontà e la prossima volta non lo getto più via il pan vecchio ma lo "ritempro" a nuova vita... e che vita. Ti ringrazio della bella ricetta ^_^
RispondiEliminaQuesta è la torta paesana o "paciarela" o (come dalle mie parti) " Turta da lacc" (torta di latte)e da noi in Brianza è famosa perchè è di antica tradizione. Questo dolce, che col tempo si è arricchito, una volta era una torta povera perchè gli ingredienti usati erano quelli che i contadini avevano a disposizione come il pane raffermo, il latte, l'uva passita e il cacao... e veniva preparata solamente in occasione della sagra del paese. Tuttora esistono tante varianti, infatti, ogni paese ha la sua caratteristica ma comunque sono tutte molto buone. Io ho la ricetta che mia nonna ha insegnato a mia mamma e che a sua volta l'ha trasmessa a me. Anche se è un po' elaborata, vale la pena di provarla e poi non la si lascia più.
RispondiEliminaYour the bbest
RispondiElimina