giovedì 31 marzo 2011

esperimento 59: Willisauer ringli

Letteralmente Anelli di Willisau. Sono infatti biscotti originari di questa cittadina medievale nella regione di Lucerna in Svizzera. Io di solito mangio quelli confezionati della Hug ed è curioso che la ricetta più fedele all'originale che ho trovato sia in spagnolo. C'è un avvertimento che mi sento in dovere di fare: sono biscotti durissimi, da spaccarsi i denti. La Hug spiega sulle sue confezioni che tradizionalmente si appoggiano su un palmo della mano e con l'altro si fa pressione in modo da romperli in pezzi. Si mangiano facendoli sciogliere in bocca come se fossero caramelle. Buonissimi.

Willisauer ringli

Dati
125 gr zucchero
90 gr acqua
100 gr zucchero
2 cucchiai miele
scorza di 1 limone non trattato
325 gr di farina

Procedimento
  1. In un pentolino mettere 125 gra di zucchero con l'acqua, portare a ebollizione e mescolare fino a quando lo zucchero è sciolto.
  2. Versare sui 100 gr di zucchero, il miele e la scorza del limone.
  3. Aggiungere la farina e lavorare fino a ottenere un impasto abbastanza sodo, quasi come una frolla, ma appiccicoso.
  4. Avvolgere con la pellicola e lasciare 2 ore in frigorifero.
  5. Stendere su un piano infarinato con un mattarello a 2-3 mm (ho usato molta farina, l'impasto tende a appiccicarsi.)
  6. Formare delle ciambelline con 2 coppapasta rotondi, disporre su una teglia rivestita da carta forno e pennellare con acqua per renderli lucidi.
  7. Cuocere a 180° per 15 minuti.
  8. Lasciare raffreddare su una griglia.
Risultato
Circa 60 ringli

12 commenti:

  1. Mi ispirano tanto...e poi il fatto che si debbano lasciare sciogliere in bocca, come caramelle, mi attira ancora di più!

    RispondiElimina
  2. Biscotti duretti che si gustano come dolci caramelle... non possono che interessarmi :)

    RispondiElimina
  3. mai sentiti sai, duri come dei roccocò ???? il fatto che si debbano far sciogliere come caramelle è proprio simaptico ^_^

    RispondiElimina
  4. Segno questo splendido esperimento! Brava! ^_^

    RispondiElimina
  5. Laura le tue foto sono splendide, per non parlare delle tue creazioni culinarie ;)

    RispondiElimina
  6. ma davvero a me sconosciuti!!!! orca se sono duri non fanno per i miei denti che cadono a pezzi solo a guardarli ma mi hanno incuriosito! baci Ely

    RispondiElimina
  7. Sono un fissato per i biscotti...complimentissimi...vienimi a trovare anche sul mio food-blog http://www.saporipersingle.it

    RispondiElimina
  8. Io invece non ho mai sentito i roccocò! Cosa sono?
    Grazie a tutti per i complimenti

    RispondiElimina
  9. ciao...capito qui per caso e trovo una ricetta golosissima! ora vado a vedermele tutte! a presto!

    RispondiElimina
  10. sai che non li ho mai mangiati però a vedere la foto mi ispirano molto?!

    RispondiElimina
  11. Ma dai! Che biscotti curiosi! Il tuo blog è davvero una miniera di ricette particolari... speciali :-)

    RispondiElimina
  12. Questi son buoni, anche noi li facciamo ma son durissimi!!!:-)

    RispondiElimina