sabato 19 febbraio 2011

esperimento 30: amor polenta

Detto anche dolce di Varese, nonostante le sue origini contadine, testimoniate dalla farina di mais, è molto delicato e elegante, perfetto accompagnato da una tazza di tè. Tradizionalmente si cuoce in uno stampo scanalato, ma va bene un comune stampo da plum cake. Da brava lombarda, ho mangiato diversi amor polenta, ma questo di Giancarlo Comi, tratto da "Scuola di Pasticceria, dolci della tradizione", è uno dei migliori. 


Dati
75 gr nocciole
100 gr uova (2 uova)
50 gr tuorli (2 tuorli grandi)
100 gr zucchero semolato
45 gr farina 0
40 gr farina di mais fioretto
1 cucchiaino lievito
100 gr burro fuso
zucchero a velo

Procedimento 
  1. Tostare leggermente le nocciole,  lasciare raffreddare e ridurre in farina.
  2. Sbattere con una frusta o nella planetaria le uova con lo zucchero finché diventano chiare e gonfie.
  3. In una ciotola mescolare le nocciole in polvere, le farine e il lievito.
  4. Aggiungere le farine alle uova e mescolare delicatamente con una spatola.
  5. Aggiungere a filo il burro fuso, continuando a mescolare delicatamente.
  6. Versare il composto in uno stampo da amor polenta o da plum cake da 20 cm, unto e infarinato.
  7. Cuocere a 190° per 30 minuti.
  8. Sfornare, lasciare raffreddare, sformare e spolverizzare con dello zucchero a velo.
Risultato
1 amor polenta


4 commenti:

  1. Il mio dolce preferito in pausa pranzo all'università.. non per niente l'ho fatta a Varese.. Ale

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  2. Buono e molto invitante. Da fare per non mollarlo più ^_^

    buona serata

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  3. Uno dei miei dolci preferiti. Semplice e mai stucchevole
    Buona settimana :)

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  4. è in forno! Non vedo l'ora che sia domani mattina x farci colazione! Grazie della ricetta!

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